L’ammiraglia ovvero l’otto, riconoscenza della massima espressione di sincronismo, velocità, potenza e determinazione degli equipaggi, richiamo alle origini del moderno canottaggio con le prime sfide delle imbarcazioni delle università inglesi; ed ecco una brava, dolce ma determinata universitaria di Nuovo Olonio salire su una di queste barche con altre sette altrettanto combattive atlete del lago di Como e vincere la medaglia più prestigiosa, ovvero l’oro nell’otto Senior femminile ai Campionati Italiani assoluti disputati venerdì, sabato e domenica scorsi sul Lago di Varese.


Sofia Ambrosini, Elisa Mondelli, Marta Barelli, Claudia Cabula, Ludovica Braglia, Arianna Passini, Agyemang-Heard Nadine, Claudia Bernasconi, sotto la guida del timoniere Camillo Corti e la regia del coach Stefano Luoni, hanno dominato la finalissima giungendo al traguardo con un distacco di ben 9 secondi dalle dirette avversarie del Cus Torino e addirittura di 14 secondi dalla barca della Canottieri Gavirate, tradizionalmente equipaggi abituati a grandi prestazioni, poi Savoia Napoli, Corgeno e Firenze.
Sofia Ambrosini, al secondo anno di scienze motorie all’Università di Milano, è una delle primissime iscritte della Canottieri Retica “giovane” Società di Verceia, attualmente è l’unica ragazza rimasta di quel gruppo di primi iscritti di una decina di anni fa, che hanno dato l’inizio all’avventura spesso vincente della Canottieri Retica.
Assieme al neo campione della Lombardia Sebastiano Curti (nei pesi leggeri), Sofia è l’unica tra i senior a continuare a coltivare e praticare l’attività agonistica, e da qui la decisione condivisa tra lo staff tecnico della Retica, Carlo Gaddi e Gianni Rotta, e l’ex allenatore della Retica Stefano Luoni, attualmente in forza alla Moltrasio, di cedere Sofia in prestito alla Canottieri Moltrasio, dove è riuscita ad esprimersi ad altissimi livelli vincendo appunto l’oro ai Campionati Italiani assoluti 2019.


Sofia continua ad allenarsi tra il Lago di Mezzola a Verceia e l’Idroscalo di Milano, tra esami, allenamenti quotidiani e qualche acciacco muscolare, il cammino non è sempre stato facile, ma la determinazione e l’amore per il canottaggio, sempre appoggiati dagli allenatori e dai genitori, hanno permesso a Sofia di arrivare questo grande e prestigioso traguardo. Ricordiamo che Sofia è rientrata alla grande da un periodo recente molto difficile, nel quale ha dovuto combattere con diversi problemi fisici che l’hanno fortemente penalizzata nella preparazione e ovviamente nel rendimento. Gli allenatori con mamma Lorenza e papà Ercole, l’hanno sempre spronata a continuare e dopo tantissimi sacrifici e soprattutto grazie alla sua determinazione e alla sua forza di volontà, è arrivata la medaglia più prestigiosa nella specialità più entusiasmante della competizione più importante della stagione 2019.
A Verceia tanta felicità per Sofia in casa Retica e tanta soddisfazione soprattutto per mamma Lorenza che riveste anche il ruolo di segretaria all’interno del Direttivo.
Per la Canottieri Retica di Verceia è un risultato molto importante anche perché Sofia spesso condivide gli allenamenti con i ragazzi più piccoli per i quali rappresenta sicuramente un punto di riferimento e un modello da seguire.