Nel weekend del 12 e 13 novembre Pisa ha accolto centinaia di tecnici da tutta Italia, per una due giorni di formazione, aggiornamento e confronto loro dedicata. Un momento centrale nella stagione degli allenatori per confrontarsi e scambiarsi idee e opinioni. L’appuntamento formativo di Pisa, a cura del Settore Formazione della Federazione Italiana Canottaggio, come ogni anno è stato la giusta occasione per tutto questo. Dalle ore 13 di sabato 12 novembre, dopo la proiezione del video sulle emozioni azzurre 2022, ha fatto seguito il saluto del presidente Giuseppe Abbagnale. Successivamente, subito spazio ai due premi legati ai tecnici, ovvero l’Allenatore dell’Anno e il Premio “Azelio Mondini”; proprio per quest’ultimo riconoscimento è stato scelto il nostro Gianni Gianbattista Rotta.
Così è stato presentato il nostro Gianni nella sala gremita in ordine di posto:
Uomo di altruismo e carisma e tra i grandi saggi dell’Italia del canottaggio, Gianbattista Rotta – tecnico della Canottieri Retica – è il vincitore del Premio “Azelio Mondini” 2022. 80 anni compiuti ad agosto e da oltre 60 anni sui campi di gara, Rotta è da tempo ormai un punto di riferimento per chi vuole intraprendere la carriera di allenatore, in virtù del fatto che spesso e volentieri è riuscito a trasmettere le sue competenze tecniche agli atleti che ha allenato nelle varie società in cui ha militato, senza tralasciare per altro il lato umano degli atleti e dei suoi collaboratori.
Alfiere da atleta delle aquile di Mandello della Moto Guzzi, da allenatore Rotta ha poi spiccato il volo in azzurro – nel 2004 ha fatto parte dello staff tecnico dell’allora DT dottor La Mura ai Giochi Olimpici di Atene quale collaboratore del settore femminile, accompagnando all’Olimpiade greca il doppio di Elisabetta Sancassani e Gabriella Bascelli – senza tralasciare il lavoro presso le società, come al CC D’Annunzio dove è stato il primo allenatore dell’azzurra olimpica Valentina Iseppi. Oggi Rotta continua la sua proficua carriera da tecnico alla Canottieri Retica. Una carriera pluridecennale ricca di successi sportivi e umani.
Parole bellissime che tutti condivideranno e nessuno potrà mai mettere in dubbio.
Ma cos’è il premio “Mondini”?
E’ un premio che viene assegnato ogni anno all’allenatore che si è distinto per le qualità morali e la dedizione all’insegnamento del canottaggio.Fù istituito nel 2009, ricorda Azelio Mondini, tecnico della Canottieri Mincio, fondatore, nel 1971, dell’ANAC, l’Associazione Nazionale Allenatori di Canottaggio, di cui è stato presidente per 25 anni
Che possiamo aggiungere?
Niente,tutti conoscono le tue qualità ma per fortuna sei il nostro allenatore.Grazie per per quello che hai fatto e che farai per i nostri ragazzi. 100 di questi premi. Avanti così