La bella storia di Simone Sandrini, il 14 giugno 2018 partecipa al corso estivo della Canottieri Retica, il 16 ottobre 2020 è Campione d’Italia e venerdì scorso la riconferma del titolo.
Guardare queste immagini oggi hanno dell’incredibile .Due atleti sorprendenti così affiatiati ma con storie diverse. Giovanni , è nel suo piccolo , un veterano un atleta di lungo corso per la Retica. Tutti lo rivediamo giovanissimo cavalcare le onde del nostro lago; Il “torello del giumello” (così era soprannominato da piccolo per le sue caratteristiche fisiche) si è fatto conoscere da subito per il suo carisma la simpatia e la voglia di vincere. Simone invece è arrivato molto dopo ha bruciato le tappe . Sotto la guida dei nostri abili allenatori e con tanto duro lavoro ha visto sbocciare il suo talento allineandosi alle necessità del compagno così da creare la coppia da sogno che oggi ammiriamo.
In questi giorni si è parlato molto dei nostri paladini ed ad ogni livello societario e tecnico sono stati espressi commenti positivi e costruttivi verso atleti e allenatori .. Vorrei però condividere quanto scritto dalla Ns grandissima Lorenza (spereando di non violare la sua privacy) sul gruppo dei giovani atleti. Sono parole sincere. Sono parole di mamma prima che da dirigente e meritano di essere condivise.
Questa fotografia mi fa sempre sorgere il pensiero di quanto sia importante il senso dell’accoglienza e della disponibilità soprattutto nel momento di un corso estivo perché quasi tutti voi atleti arrivate da uno di questi.
Ognuno ha il proprio percorso e i propri risultati, ma ricordatevi sempre da dove siete partiti e in ogni nuovo iscritto rivedetevi e ricercatevi un po’😀siate accoglienti , non abbiate timore a salutarli a presentarvi semplicemente dicendo il vostro nome …loro ne saranno felici.
Congratulazioni ragazzi ! Continuate così. Ricordate che più si vince e più gli oneri sono alti. Accontentarsi mai e lavorare sempre e sempre di più. Umilità e sudore. Ai nuovi arrivati mi sento di dire coraggio. Credete nei nostri allenatori e nelle vostre possibilità perché se ci credi tutto è possibile